"PUGLIA DEI VALORI CHE VOGLIAMO: GIUSEPPE TINELLI E VINCENZO FAIUOLO LIBERI SUBITO!"
------Messaggio Originale------
Da: Vito Pucci [mailto:Vito.Pucci@katamail.com]
Inviato: venerdì 22 gennaio 2010 9.37
A: Pierluigi Bersani, Luigi De Magistris, Vito Vasile, Francesco Clemente, Domenico Lomazzo, Angelo Tomasicchio e altri
Cc: BariSera, Il Fatto Quotidiano, Annozero, La Stampa, La Repubblica, Piccpo Civati, Debora Serracchiani, Ivan Scalfarotto
Oggetto: "PUGLIA DEI VALORI CHE VOGLIAMO: GIUSEPPE TINELLI E VINCENZO FAIUOLO LIBERI SUBITO!"
Avv. Vito PUCCI
ANVEG PUGLIA Onlus
Via della Speranza 38/8
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Caro Amico Pierluigi Bersani,
Ti ringrazio per le news letters che, con apprezzabile regolarità, la macchina burocratica del PD da te rappresentata continua a farmi pervenire regolarmente: le apprezzo dovutamente anche se oggi, obbligato in coscienza, DEVO richiamare la tua attenzione su un fatto rincresciosissimo accaduto l’ altro ieri sera (martedì 19 Gennaio u.s.) qui a Palese Santo Spirito, costituendo Comune autonomo alle porte di Bari, e che mi ha visto protagonista insieme al dott. Antonio BISCEGLIE, rinomato Consigliere PD al Comune di Bari.
Ho 54 anni, sposato con due figli, avvocato libero professionista dal 1979, amico personale del Sen. Giovanni PROCACCI di Bitonto Città dei TdG, sono referente per la Puglia di ANVEG Onlus, ASSOCIAZIONE NAZIONALE VITTIME ERRORI GIUDIZIARI, costituita a Spinea/Ve il 4/4/09, così come -a far data dal 27/1/90- sono sempre stato (e lo sono tuttora) referente per la Puglia dell’ ASSOCIAZIONE EUROPEA DEI TESTIMONI DI GEOVA PER LA TUTELA DELLA LIBERTA’ RELIGIOSA (costituita a Roma, via Bufalotta 1281, proprio la mattina di sabato 27/1/90, vent’ anni fa!).
Come Gianni e Sergio ROSATI di Roma, e come il papà dell’ On.le Peppino CALDAROLA di Barletta, mitico (almeno qui in Puglia) ex direttore de L’ Unità, per anni strettissimo collaboratore tuo e di Massimo D’ ALEMA, sono amato e odiato, spesso e volentieri brutalmente perseguitato ideologicamente perché, a far data dal 28/11/81, al battesimo Cattolico impartitomi in tenerissima età dai miei santi genitori pugliesi.doc, oggi defunti, LiberaMente, decisi di aggiungere il significato positivo, propositivo e moderatamente eversivo, del battesimo “cristiano” secondo il rito dei Testimoni di Geova.
Molti non sanno che, a far data dal 1/11/99, almeno sulla carta (vedi appunto La Torre di Guardia 1/11/99, organo ufficiale dei TdG), anche noi cristiani Testimoni di Geova, qui in Italia come in Francia ed in altre Nazioni democratiche socialmente avanzate, siamo finalmente LIBERI di contribuire attivamente alle elezioni democratiche indette regolarmente nel nostro amato Paese, così come, se necessario, di essere liberamente eletti nelle liste democratiche liberamente costituite!.
A causa e per effetto della sistematica non casuale disinformazione di tutti mass media nazionali, sia pubblici che soprattutto privati, per i Testimoni di Geova -e non solo per loro- tale rilevantissima Novità rappresenta tuttora un miraggio ed una vera e propria “rivoluzione copernicana” anche se nessuno può negare che a pagina 78 de L’ espresso 3/8/00, in un articolo straordinario a firma del dott. Sandro MAGISTER, il mio amico Sergio ROSATI, nella sua qualità di portavoce ufficiale di tutti i Testimoni di Geova italiani, dopo aver confermato che “I TESTIMONI DI GEOVA HANNO SEMPRE RIFIUTATO DI VOTARE”, ebbe a dichiarare testualmente quanto segue:
“OGGI QUESTA LINEA NON E’ PIU’ OBBLIGANTE. CIASCUNO SI REGOLA COME VUOLE IN COSCIENZA”.
Il 14 Ottobre 2007, insieme ad un Testimone di Geova.doc che corrisponde al nome del dott. Luigi FALLACARA di Bitonto Città dei TdG, 30 anni, giornalista, LiberaMente, decidemmo di accettare la sfida del nuovo PD e, convintaMente, partecipammo alle ormai mitiche (perché quasi dimenticate) PRIMARIE del 14/10/07, esprimendoci entrambi a favore di Valter VELTRONI per la Segreteria Nazionale e di Michele EMILIANO per la Segreteria Regionale.
Ricorrendone la necessità e l’ urgenza, il 19/3/08, ho chiesto direttamente al Sen. Giovanni PROCACCI di farmi incontrare Sergio FRANCESCHINI che, all’ epoca, era semplicemente lo stimato (da me, e non solo) Vice Presidente del PD all’ ombra di Veltroni.
Questa la testuale risposta di Procacci: “Vito, facci prima vincere le elezioni, ne riparliamo subito dopo!”.
Oltremodo deluso e attonito, decisi personalmente di non recarmi alle urne così come avevo fatto nei trent’ anni precedenti: tutti sappiamo l’ esito delle Politiche 2008 e, nonostante nel febbraio 2009 Franceschini abbia preso il posto di Veltroni, io sono tuttora in attesa di incontrarlo!.
Dal 2 aprile 2009, data in cui ci siamo conosciuti di persona, sono uno schietto e leale estimatore di Roberto e Pippo CIVATI di Monza, ragion per cui, senza tentennamento alcuno, al momento opportuno, non ho votato né per te né per l’ Amico e Collega Dario FRANCESCHINI, ma per il prof. Ignazio MARINO che, nell’ interesse generale di tutto il PD, altruisticamente, ti suggerisco di tenere in sempre più alta considerazione.
Due giorni dopo, appena rientrato a Bari, ho acquistato la tessera PD n. 1 dalle mani del dott. GIUSEPPE GARIBALDI LOPANE (Sì, si chiama proprio così), contestato Presidente del Circolo PD di Palese Santo Spirito, anche se, strano ma vero, nonostante abbia spesso avvicinato di persona (e, a tal riguardo, mi sia espressamente lamentato) i Consiglieri Comunali Massimo MAIORANO e Antonio BISCEGLIE (una volta, l’ estate scorsa, previo appuntamento telefonico, mi sono anche recato a casa sua), non sono mai stato invitato ad una sola riunione di Circolo e, te lo assicuro, per tale gravissima disinformazione, non ho neppure saputo dove dovevo votare per scegliere i rappresentanti di Circolo in seno all’ Assemblea Nazionale.
Non sono stato degnato di un minimo cenno di risposta ragion per cui, provocatoriamente ma non tanto, il 3 Dicembre 2009, ben volentieri, ho accettato l’ invito di Vito VASILE e Potito PERRUGINI di costituire il “COMITATO SPECIALE PER DAMBRUOSO GOVERNATORE DELLA PUGLIA”.
Se come sembra, lo stimatissimo nome di Dambruoso non sarà confermato, anziché sul nome che sarà designato in suo luogo, certamente, la mia scelta ricadrà su Francesco BOCCIA o Nichi VENDOLA che, entrambi, conosco personalmente e stimo dovutamente.
Alle scorse elezioni provinciali del giugno 2009 sono stato candidato per REALTA’ PUGLIESE, una vivace Lista Civica di Pugliesi.doc, apertamente collegata al PD di Gerardo DE GENNARO, Michele EMILIANO & Nino ANACLERIO che, di persona, conosco e stimo dovutaMente.
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Ma torniamo a noi ed al significativo incidente galeotto dell’ altro ieri sera.
Ero stato espressamente invitato dal dott. Domenico LOMAZZO, referente locale di spicco -insieme a Francesco CLEMENTE di Altamura Città del Pane e ad Angelo TOMASICCHIO, Consigliere IdV al Comune di Bari- del Centro Polivalente denominato “PUGLIA DEI VALORI CHE VOGLIAMO” (che si ispira ai valori, alla vita e alle opere di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nonché, con esplicito riferimento all’ attualità, al messaggio positivo di rinascita civile e culturale testimoniato concretamente da Gioacchino GENCHI e Luigi DE MAGISTRIS), a partecipare ad un incontro informativo a favore di “BOCCIA PRESIDENTE” presso una neonata Associazione politico-culturale denominata “CITTA’ DELL’ UOMO” con sede in Palese Santo Spirito, in occasione della discesa qui in Puglia di una tua rinomata collaboratrice dell’ Emilia Romagna, di cui ora mi sfugge il nome.
Sono arrivato con ritardo a causa di un impegno professionale precedentemente assunto e, mentre ero intento a discorrere con Mimmo LOMAZZO e con una decina di suoi stretti estimatori dell’ IdV di Palese Santo Spirito, è sopraggiunto il dott. Antonio BISCEGLIE che, senza tatto alcuno e immemore dei nostri pregressi personali rapporti innanzi indicati, mentre mi esprimevo, mi ha tolto la parola e, di fatto, mi ha costretto ad andar via dal gruppo, prima del tempo che avevo deciso di dedicare.
Non posso dimenticare che, mentre mi intrattenevo sull’ uscio del locale con l’ amico Lomazzo, il dott. Bisceglie mi ha raggiunto di persona per rivolgermi le scuse del caso che, naturalmente, ho subito accettato ma che, altrettanto naturalmente, non posso assolutamente considerarle sufficienti per ripagare tutti i torti ingiustamente subiti fino a questo giorno.
Ora la mia coscienza è ad un bivio: ammesso che Francesco BOCCIA si aggiudichi le primarie di domenica prossima (io lo voterò solo se tu, Pierluigi, ovvero il tuo stimatissimo Vice avv. Dario FRANCESCHINI, oggi o domani, mi chiamerai personalmente al recapito telefonico innanzi indicato – 340/8563079), pur se l’ ipotesi è improbabile, se il suo concorrente sarà Stefano DAMBRUOSO, dopo il trattamento infame riservatomi dal dott. Bisceglie, difficilmente potrò esprimere la preferenza mia (e dei miei amici) in suo favore.
Non escludo, però, che tutto possa cambiare e che, grazie a te, a Dario FRANCESCHINI ed all’ amico Pippo CIVATI (che, se del caso, insieme a Debora SERRACCHIANI, Ivan SCALFAROTTO & Co.), ne sono assolutamente certo, sarà lieto di spendersi generosamente al tuo/nostro fianco e, soprattutto, di Boccia Presidente), ogni cosa possa essere dovutamente rivista e opportunamente corretta in vista della preventivata, clamorosa sconfitta del PD, qui in Puglia, alle prossime Regionali 2010!.
Pensaci Pierluigino, io sono qui e, a braccia aperte, aspetto che anche tu ti svegli (scusami, ma, nonostante tutto, continui ad essermi simpatico ed a sentirti amico).
POST SCRIPTUM - Il contenuto di questa mia accorata Lettera aperta, scritta di getto di prima mattina da cuore a cuore, è riservato ma non segreto.
Per attribuirgli la dignità e serietà che a mio modesto avviso merita, oltre che a Gioacchino GENCHI e Luigi DE MAGISTRIS, e ad altri miei amici carissimi, LiberaMente, decido di pubblicarla qui:
"PUGLIA DEI VALORI CHE VOGLIAMO: GIUSEPPE TINELLI E VINCENZO FAIUOLO LIBERI SUBITO!"
Contestualmente e altrettanto LiberaMente, al fine dichiarato di ottenerne la pubblicazione, totale o parziale, nella rubrica Lettere al Direttore, sui Quotidiani BARISERA, ILFATTOQUOTIDIANO, LA REPUBBLICA e LA STAMPA, decido di inviarne copia a: dott. Antonio PADELLARO, dott. Massimo GIANNINI, dott. Curzio MALTESE, dott. Guido RUOTOLO di Roma, dott. Marcello GIORDANI di Novara e dott. Nello MONGELLI, direttore in pectore de LA GAZZETTA DEL MEDITERRANEO di prossima istituzione.
E, si sa, anche a tal riguardo, il vecchio proverbio ci ricorda: “Nessuno disprezzi il giorno dei piccoli inizi!”.
Il saluto cristiano più cordiale.
Avv. Vito Pucci
Referente per la Puglia dell’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE VITTIME ERRORI GIUDIZIARI ONLUS (Spinea/Ve, 4/4/09) e dell’ ASSOCIAZIONE EUROPEA DEI TESTIMONI DI GEOVA PER LA TUTELA DELLA LIBERTA’ RELIGIOSA (Roma, 27/1/90) - www.anveg.it
DOCUMENTO ALLEGATO: Copia Lettera aperta 18 febbraio 2009 10.47 relativa all’ oggetto indicato inviata all’ On. Ferdinando IMPOSIMATO, Presidente Onorario dell' ASSOCIAZIONE NAZIONALE VITTIME ERRORI GIUDIZIARI, all' avv. Luciano FARAON ed al Sig. Michele DONVITO, rispettivamente Presidente pro tempore e socio effettivo di riferimento di detto benemerito Sodalizio, nonché all’ Avv. Claudio DEFILIPPI, stimato legale con Studio in La Spezia - Milano, legale di fiducia di Giuseppe TINELLI e Vincenzo FAIUOLO, due pugliesi.doc innocenti, ingiustamente accusati, processati e condannati a 28 anni di carcere (di cui 13 già scontati) per omicidio volontario di due donne anziane che, certamente, sono state ammazzate da Ezzedine SEBAI, 44 anni, tunisino, attualmente detenuto nel Carcere di Augusta, noto come il “SERIAL KILLER DELLE 14 VECCHIETTE PUGLIESI”.
Titolo: "PUGLIA DEI VALORI CHE VOGLIAMO: GIUSEPPE TINELLI E VINCENZO FAIUOLO LIBERI SUBITO!" 
Ven Gen 22, 2010 11:21 am
