Figli e Religione

Mi chiedevo, rilfettendo su una domanda fatta da CristianaLibera in Macchè, quale diritto abbia un genitore su un figlio di inculcare una determinata dottrina.
Ovviamente, credo che le responsaiblità di un genitore siano da applicarsi a 360°, ma la religione diviene argomento scottante quando si pensa che questa condizionerà la vita di un figlio per sempre. A prescindere da cosa farà d'adulto, la sua vita sociale sarà strettamente legata alla religione.

Qual è per voi l'atteggiamento migliore che un genitore dovrebbe mettere in atto?
E' più giusto che si inculchi ad un figlio la propria religione lasciando però le mille porte aperte o è auspicabile che si insegnino al proprio figlio quei valori fondamentali lasciando fuori gli insegnamenti religiosi in toto?

Oppure, in versione anni 40, occorre obbligare a frustate i propri figli a seguire le nostre scelte religiose?

I Figli vanno addestrati duramente. Per il loro bene. Quando se ne saranno andati a casa propria potranno fare tutto quello che vogliono. Ma sotto il mio tetto seguono me.

Ramesse ha scritto:

I Figli vanno addestrati duramente. Per il loro bene. Quando se ne saranno andati a casa propria potranno fare tutto quello che vogliono. Ma sotto il mio tetto seguono me.

Sì, il grande faraone... si salvi chi può!!!!

Aquarivs ha scritto:

Mi chiedevo, rilfettendo su una domanda fatta da CristianaLibera in Macchè, quale diritto abbia un genitore su un figlio di inculcare una determinata dottrina.
Ovviamente, credo che le responsaiblità di un genitore siano da applicarsi a 360°, ma la religione diviene argomento scottante quando si pensa che questa condizionerà la vita di un figlio per sempre. A prescindere da cosa farà d'adulto, la sua vita sociale sarà strettamente legata alla religione.

Qual è per voi l'atteggiamento migliore che un genitore dovrebbe mettere in atto?
E' più giusto che si inculchi ad un figlio la propria religione lasciando però le mille porte aperte o è auspicabile che si insegnino al proprio figlio quei valori fondamentali lasciando fuori gli insegnamenti religiosi in toto?

Oppure, in versione anni 40, occorre obbligare a frustate i propri figli a seguire le nostre scelte religiose?

Mi dici qual è la domanda?? Ne avevo fatto più di una...



Ciao da
Veronika

Citazione :

Tu cosa rispondi a tuo figlio quando ti fa determinate domande ?
Gli rispondi da ateo o come?

Queste..

Cristianalibera ha scritto:

Ramesse ha scritto:

I Figli vanno addestrati duramente. Per il loro bene. Quando se ne saranno andati a casa propria potranno fare tutto quello che vogliono. Ma sotto il mio tetto seguono me.

Sì, il grande faraone... si salvi chi può!!!!

Per me la religione fa ancora parte della severa disciplina da impartire ai propri figli; per il loro bene

Aquarivs ha scritto:

Citazione :

Tu cosa rispondi a tuo figlio quando ti fa determinate domande ?
Gli rispondi da ateo o come?

Queste..

Credo che ad un figlio vadano impartiti principi di vita, valori veri... e questo penso possa prescindere dall'educazione religiosa... da agnostica quale sono ora, praticamente, e per come vedo le varie religioni, credo che un mio futuro/possibile figlio sentirebbe la madre esprimersi coerentemente con ciò che crede.... se poi lui o lei volesse saperne di più o avere una propria religiosià ne avrebbe la libertà... ma sin da piccolo verrebbe in contatto con una laicità chiara e motivata...

Mac

Ramesse ha scritto:

Cristianalibera ha scritto:

Ramesse ha scritto:

I Figli vanno addestrati duramente. Per il loro bene. Quando se ne saranno andati a casa propria potranno fare tutto quello che vogliono. Ma sotto il mio tetto seguono me.

Sì, il grande faraone... si salvi chi può!!!!

Per me la religione fa ancora parte della severa disciplina da impartire ai propri figli; per il loro bene

E qual è la religione che tu duramente impartisci ai tuoi figli, il culto di Iside?

Aquarivs ha scritto:

Citazione :

Tu cosa rispondi a tuo figlio quando ti fa determinate domande ?
Gli rispondi da ateo o come?

Queste..

Già, interessante e Claudio mi aveva dato una risposta piuttosto fuggitiva secondo me... tant'è vero che dopo questa sua affermazione
"Fino alla maggiore eta', del mio ateismo non hanno sentito neanche una parola."
gli ho fatto un'altra domanda cioè:

"Se non hanno mai sentito nulla del tuo ateismo vuol dire che non ti hanno mai chiesto cose delle quale tu non avresti dovuto rispondere con la tua convinzione ateista? E' cosi?"

Chissà perché?


Veronika

Ramesse ha scritto:

I Figli vanno addestrati duramente. Per il loro bene. Quando se ne saranno andati a casa propria potranno fare tutto quello che vogliono. Ma sotto il mio tetto seguono me.

tipico padre padrone.

Certo non nei modi ma sono daccordo con Ramesse. I figli non sono in grado di discernere cosa sia meglio per loro dobbiamo pensarci noi. Questo vuol dire insegnargli anche una religione. Poi quando saranno adulti se la sbrigheranno loro se interessati o no.

Citazione :

Certo non nei modi ma sono daccordo con Ramesse. I figli non sono in grado di discernere cosa sia meglio per loro dobbiamo pensarci noi. Questo vuol dire insegnargli anche una religione. Poi quando saranno adulti se la sbrigheranno loro se interessati o no.

Citazione :

tipico padre padrone.

Disse il padre libertino e irresponsabile. Ne hai figli? Credo proprio di no!

Ramesse ha scritto:

Citazione :

tipico padre padrone.

Disse il padre libertino e irresponsabile. Ne hai figli? Credo proprio di no!

Non ho detto mica che per essere un buon padre bisogna essere libertini, ma una via di mezzo no? Non ho nemmeno usato la parola irresponsabile, comunque non è nemmeno tanto bello tenere i figli al guinzaglio, ogni tanto molla la presa!

Sicuramente la pagherai dopo, se non sei un buon genitore.. in bene o in male

Ad esempio vedi che bei figli si è ritrovata la finlandese della causa per il crocifisso. Non gli ha nemmeno insegnato a rispettare le credenze e gli usi altrui. Invece fanno gli svenevoli come le dame dell'800 davanti ad una barzalletta spinta.

Non significa nulla caro Mauro. Quando sarai padre potrai venirmi a dire se la pensi ancora così. Avere una religione a cui affidarti quando i tuoi figli si fanno difficili è un toccasana

Ramesse ha scritto:

Non significa nulla caro Mauro. Quando sarai padre potrai venirmi a dire se la pensi ancora così. Avere una religione a cui affidarti quando i tuoi figli si fanno difficili è un toccasana

Ma chi te lo dice che non ho figli? E che ci vuole per forza una religione per educare i figli in modo sano?

Certo Mauro, così se qualcosa va storto ai tuoi figli potrai dire che è stata colpa della religione. Semplice no?

Aquarivs ha scritto:

Certo Mauro, così se qualcosa va storto ai tuoi figli potrai dire che è stata colpa della religione. Semplice no?

E' vero non ci avevo pensato!

Citazione :

Ma chi te lo dice che non ho figli? E che ci vuole per forza una religione per educare i figli in modo sano?

Si vede da come scrivi. Ci sono cose che un uomo senza fede non potrà mai insegnare ai suoi figli. Ecco perchè viviamo in una società degenere. Per tutti quelli che hanno perso la fede.

Ah sì? E chi te lo dice? RA?

Citazione :

Ci sono cose che un uomo senza fede non potrà mai insegnare ai suoi figli.

Ci puoi rendere l'onore d'elencarcene alcune? Così per capire in cosa potremmo essere limitati se fossimo atei..

Ma allora tutti i genitori cattolici dovrebbero essere perfetti perché sono religiosi?

I fedeli e credenti sono pochi al mondo. Vuol dire che ci sono solo pochi buoni genitori e tu fra questi?