Il natale...mi domando

Mi domando...
Non vorrei chiedere se è giusto o no di ricordare la nascità di Gesù proprio a Natale e festeggiare oppure se il Natale abbia delle origini e connotazioni pagane.

Ma mi chiedo il Natale come viene pubblicizzato e ricordato dai mass media e festeggiato dalla maggior parte delle persone ha ancora qualche connotazioni con la nascità di Gesù?

E Gesù se ritornasse proprio quel giorno cosa penserebbe non tanto della festa di per sè ma come viene pubblicizzato, concepito e festeggiato???


Voi cosa ne pensate?


Veronika

Io penso che, negli ultimi anni, il natale abbia attraversato un periodo d'abbandono e di depressione che caratterizza chi lo festeggia. Da qui è sorta una mera commercializzazione per comprare la gioia e la felicità. Fortunatamente però, gli ultimissimi anni ci hanno dato una veduta diversa. Una voglia di sopravvivere. Di sperare. Il natale torna ad essere mai come adesso un modo per sentirci sicuri sereni e felici.
Speriamo duri..

Aquarivs ha scritto:

Io penso che, negli ultimi anni, il natale abbia attraversato un periodo d'abbandono e di depressione che caratterizza chi lo festeggia. Da qui è sorta una mera commercializzazione per comprare la gioia e la felicità. Fortunatamente però, gli ultimissimi anni ci hanno dato una veduta diversa. Una voglia di sopravvivere. Di sperare. Il natale torna ad essere mai come adesso un modo per sentirci sicuri sereni e felici.
Speriamo duri..

Sai a me fanno pure ridere canzoni come "a natale si può"... e perché a natale?
E gli altri giorni no?


Veronika

Se in tempi lontani si è fatto coincidere l'evento cristiano con festività pagane, credo che in tempi recenti il paganesimo consumistico l'ha fatta da padrone.
Non è mia intenzione criticare alcunchè, ma si sono raggiunti risultati paragonabili ad alcune feste patronali di discutibile gusto.
Tutto ciò a causa dei media o di una "superficialità" di vita?
Non saprei.
Di fatto, quest'anno, il papa ha sentito il bisogno di specificare ai fedeli che il natale non è una favola per bambini, ma una ben più grande ricorrenza, quella in cui, incarnandosi per noi, Dio ci ha offerto la salvezza.
Che poi, in questo particolare momento di crisi economica, si cerchi di ritornare ad una concezione più religiosa, penso sia un segno fallace quanto quello che ci spingeva ad un consumismo eccessivo.
Spiritualmente, credo, che la maggior parte sia ancora lontana dal percepirne il significato.
Gabriella

Gabriella Prosperi ha scritto:

Se in tempi lontani si è fatto coincidere l'evento cristiano con festività pagane, credo che in tempi recenti il paganesimo consumistico l'ha fatta da padrone.
Non è mia intenzione criticare alcunchè, ma si sono raggiunti risultati paragonabili ad alcune feste patronali di discutibile gusto.
Tutto ciò a causa dei media o di una "superficialità" di vita?
Non saprei.
Di fatto, quest'anno, il papa ha sentito il bisogno di specificare ai fedeli che il natale non è una favola per bambini, ma una ben più grande ricorrenza, quella in cui, incarnandosi per noi, Dio ci ha offerto la salvezza.
Che poi, in questo particolare momento di crisi economica, si cerchi di ritornare ad una concezione più religiosa, penso sia un segno fallace quanto quello che ci spingeva ad un consumismo eccessivo.
Spiritualmente, credo, che la maggior parte sia ancora lontana dal percepirne il significato.
Gabriella

Io cara Gabriella non vedo affatto che ci sia un trend di ritornare ad una concezione più religiosa, almeno per quanto riguarda la pubblicità che i mass media fanno del natale, si parla sempre di quanto spendono gli italiani tra regali, cennone e addobbi dell'alberello bello , di Gesù Cristo neanché un cenno.
Che tristezza....


Un abbraccio
Veronika

Mah, invece io vedo sempre consumismo e pochi valori, alcune famiglie si ritrovano solo in questi periodi, non dico tutte, ma la realtà è questa!

Citazione :

Mi domando...
Non vorrei chiedere se è giusto o no di ricordare la nascità di Gesù proprio a Natale e festeggiare oppure se il Natale abbia delle origini e connotazioni pagane.

Ciao a tutti. Il natale è albero e regali e il babbo che scende dal camino. Non c'è niente di Gesù in questa festa e a me sta bene così. Così sia scritto e così sia fatto!

Ciao Ramesse.. Sei il benvenuto.. Posta la tua presentazione prima di scriverci.. Ce servirà a conoscerti.

Ramesse ha scritto:

Citazione :

Mi domando...
Non vorrei chiedere se è giusto o no di ricordare la nascità di Gesù proprio a Natale e festeggiare oppure se il Natale abbia delle origini e connotazioni pagane.

Ciao a tutti. Il natale è albero e regali e il babbo che scende dal camino. Non c'è niente di Gesù in questa festa e a me sta bene così. Così sia scritto e così sia fatto!

Cosa intendi con la tua ultima frase...

Veronika

Citazione :

Così sia scritto e così sia fatto!

Ma è scritto dove?

Non era la famosa frase di Ramesse nei dieci comandamenti?

A casa mia, quando ero piccolo, non c'è mai stata la tradizione di Babbo Natale o dei regali. C'era e c'è , invece, la tradizione del falò con i bimbi con le fiammelle attorno, la tradizione di mettere molta più legna nel camino, della messa di mezzanotte in una vicina cappella piccola di campagna. Da quando però sono diventato padre, per non privare mia figlia di qualcosa che è tipico in TV, ho fatto anch'io Babbo Natale e le ho portato dei regali. Resisto invece ancora ad uniformarmi alla tradizione che viene data così per scontata in TV dei regali fra amici e parenti. Ma avendo dei figli è difficile: prima poi mi unirò anch'io al popolo dei regali e a quello delle vacanze di cui sento parlare in TV e in ufficio (sono precario da sempre, ma lavoro da quando ero piccolo). Però non vorrei che proprio quando diventerò io consumista, i consumisti che ci stanno dentro e che criticano il consumismo se ne usciranno ed io resterò come al solito, mio malgrado, in controtendenza.