La religione delle religioni

Sono stata in Scientology, tra alti e bassi, per circa nove anni. Ho fatto parte dello staff e ne sono uscita, sono rimasta come "pubblico", ma al momento di iniziare il primo gradino del "ponte verso la libertà totale" (vabbè...loro lo chiamano così, in realtà è la più colossale truffa di autosuggestione) ho abbandonato definitivamente la chiesa.

Nonostante io non abbia mai iniziato i veri e propri livelli, sono stata dentro abbastanza a lungo per capire come funziona, e i corsi di base che ho fatto mi sono serviti per capire la chiave di approccio per fare breccia nella mente delle persone ignare.

La maggior parte della gente ha bisogno di indicazioni pratiche su come risolvere i problemi della vita, le relazioni difficili, gli alti e bassi nel lavoro. E' a questi livelli che si inserisce Scientology, con i corsi di base per il miglioramento personale.

Devo dire la verità, alcuni concetti sono talmente ovvi che funzionano veramente, il problema è che nessuno te li dice, in genere, e così scoprendo che funzionano credi che loro siano un passo avanti.

Io avevo letto molti libri e alcuni di questi "consigli" li conoscevo già da altre fonti, per cui già dall'inizio ho capito che Ron Hubbard aveva attinto un pò dappertutto per le sue "scoperte" che poi tanto inedite non erano.

Il primo corso che ho fatto è stato il seminario sulla tecnica di auditing (una specie di regressione ipnotica molto rozza, anche se loro affermano che non è ipnotica) ed ero anche brava, ma vi assicuro che c'è gente che invece di audire dovrebbe andare a zappare la terra, perchè non è cosa che può fare chiunque.

Proprio per questo ho sempre evitato il più possibile di essere audita, preferivo stare dalla parte di quello che scrive.

Succesivamente ho fatto il corso per auditor professionale, mi è passata davanti un sacco di gente, ma la cosa che notavo era che la mia reazione alle sedute era completamente diversa da quella della maggior parte della gente. Gli altri erano entusiasti di farsi audire, per me era una noia mortale.

(Continua)

Forse già da subito non eri predisposta ad una simile manipolazione?

Aquarivs ha scritto:

Forse già da subito non eri predisposta ad una simile manipolazione?

Non sono mai stata una persona facilmente manipolabile. Già a scuola facevo tutto il contrario di ciò che facevano gli altri, non mi piacevano i cantanti in voga e non mi strappavo i capelli per loro, ma non per spirito di contraddizione, ma proprio per gusti differenti. Non ho mai dato importanza all'esteriorità, non facevo parte del gruppo "in" perchè non mi piace stare ai gusti degli altri.

Se poi qualcuno mi dice di non fare una cosa, è la volta buona che la faccio. Per questo le religioni non mi acchiappano, perchè sono refrattaria al controllo, e voglio decidere da sola. Se poi metti che non ho mai creduto alle favole il quadro è completo.

Kelly

Una volta io ero tentata di entrare per vedere cosa si faceva all'interno di una riunione. Però ho sempre visto questa setta sotto una luce cattiva..

Katya ha scritto:

Una volta io ero tentata di entrare per vedere cosa si faceva all'interno di una riunione. Però ho sempre visto questa setta sotto una luce cattiva..

Se dovessi consigliare chiunque fra entrare e non entrare, consiglierei senz'altro la seconda.

Perfino quando ero "dentro", la cosa di cui venivo spesso rimproverata era di non portare altre persone.

Scientology si affida sopratutto al passaparola tra le persone, e chi frequenta viene quasi "costretto" a fornire continuamente nuovi adepti, se non lo fai passi per uno poco convinto o che non vuole assumersi responsabilità per la salvezza del pianeta(sic)

Questa setta richiede un approccio totalizzante, nella policy "mantenere Scientology in funzione" si afferma:
"Nel momento in cui qualcuno si iscrive, consideralo come qualcuno che si è unito a noi per la durata dell'universo: non permettere mai un approccio "a mente aperta". Se vuole andarsene, che lo faccia, e in fretta. Se si sono iscritti, sono a bordo, e se sono a bordo, sono qui alle stesse condizioni del resto di noi: vincere o morire nel tentativo."

Quando mi è stato spiegato cosa significa "un approccio a mente aperta" ho capito che non sarei mai stata una vera seguace di scientology. La policy non ammette che si facciano considerazioni, confronti, critiche, osservazioni, in poche parole che si usi il cervello, o accetti tutto in toto acriticamente o sei fuori.

E io sono andata fuori.

P.S. Per chi volesse consultare il testo completo della policy la trova a questo link: http://www.angelfire.com/pop/fiore/ksw.html

E qui alcune delle tattiche più comuni per convincere il pubblico nuovo: Le strategie di Scientologyhttp://xenu.com-it.net/txt/tatt.htm

Come hai fatto allora a resisterci dentro? Ci doveva essere un motivo per restare, no?

Katya ha scritto:

Come hai fatto allora a resisterci dentro? Ci doveva essere un motivo per restare, no?

Il motivo che mi ha spinta a entrare e restarci è stata la curiosità e poi il fatto che nella città dove ho frequentato c'era solo un centro molto piccolo, che si occupava più che altro di Dianetics, che è una branca di Scientology.

Dianetics si occupa della mente, non ha niente a che fare con religioni e credenze che vengono dopo. I problemi sono iniziati quando sarei dovuta passare al vero e proprio percorso scientologico, dove ti viene richiesta una adesione totale alle dottrine di Hubbard.

Finchè si tratta di tecniche, come in Dianetics, la cosa ancora può andare, o funziona o non funziona, e a me piaceva fare esperimenti, audire le persone, vedere le varie reazioni.

Poi in realtà, non ho frequentato sempre assiduamente, a volte andavo per alcuni mesi, poi mi assentavo per lunghi periodi, anche quando sono stata nello staff non ho aspettato la scadenza del contratto, dopo meno di un anno me ne sono uscita. Poi sai com'è, quando rimane l'amicizia con quelli che stanno dentro, ti richiamano, ti dicono, dai vieni a fare un corso...se era interessante ci andavo, ma quando si è trattato di dover decidere definitivamente se stare dento o fuori ho deciso per il fuori.

Quindi la struttura di scientology in sè è molto complessa..

Quanto può durare un percorso completo?

Rispondo alle ultime due domande.

La struttura di Scientology come organizzazione è simile a quella di una azienda. In ogni sede c'è un organigramma con i nomi degli addetti alle varie "divisioni" e "dipartimenti". Ne cito qualcuno: Etica, Disseminazione, Tesoreria, Qualificazioni, Contatti con il pubblico, Controllo del campo, gestite da Segretari Esecutivi. Sotto i Segretari Esecutivi vengono i Segretari di Divisione, i Direttori di Dipartimento, gli Ufficiali, gli Incaricati, i capi sezione e lo staff ordinario. Ogni porzione dell'org ha il suo proprio organigramma che rappresenta i terminali (incarichi) e i canali di comunicazione.

Il modello organizzativo dell'Organigramma Scientology viene applicato nello stesso identico modo in tutte le organizzazioni di Scientology del mondo. Ovviamente nelle org grandi e facoltose si richiede maggior precisione e tutti gli incarichi devono essere ricoperti. In una org piccola lo stesso staff può ricoprire più incarichi diversi.

Una Org(Organizzazione) è il nome con cui viene chiamata una sede di Scientology che abbia determinati requisiti in numero di staff e pubblico. Poi ci sono moltissimi centri in franchise, ora chiamati Missioni, che sono organizzazioni in miniatura generalmente gestiti da uno o due scientologist addestrati che danno lezioni e corsi introduttivi, vendono libri, e consegnano procedimenti di basso livello.

E' in una di queste Missioni che io ho frequentato, dato che nel sud Italia le Org sono praticamente quasi inesistenti da Roma in giù.

Per quanto riguarda il percorso vero e proprio, chiamato "Ponte per la libertà totale", si divide in due parti: Studio e addestramento da una parte, e procedimenti e auding dall'altra.

In pratica seguendo la prima strada ci si addestra come auditor per consegnare i servizi ad altri scientologist e al pubblico, seguendo la seconda si ricevono i procedimenti per raggiungere lo stato di "Clear" e "Thetan Operante".

Naturalmente entrambe le opzioni sono lunghe e costose e suddivise in vari livelli e corsi.

Io ho seguito solo corsi di base che si trovano tutti al di sotto di questi livelli, per accedere ai quali bisogna fare il corso di Purificazione con saune e vitamine.

Quelli fatti da me vanno sotto il nome di "Corsi per il miglioramento della vita" ma non costituiscono i veri e propri livelli del Ponte che si consegnano solo nelle organizzazioni di livello superiore.

I massimi livelli, quelli per Thetan Operante, si consegnano solo in poche org, e alcuni esclusivamente sulla famosa nave di scientology, la "Freewinds".

La durata dei corsi superiori può variare da poche settimane ad alcuni mesi, e i costi raggiungono di solito diverse migialia di euro.

Aquarivs ha scritto:

UH??

Ho detto qualcosa di poco comprensibile?

no ci sono rimasto per i soddini..

Visto il titolo del tuo 3d mi viene spontaneo chiedere, oggi tu come definisci il movimento di scientology?
Una religione? Una filosofia? Un movimento settario? Un metodo per fare soldi o cosa?


Veronika

Cristianalibera ha scritto:

Visto il titolo del tuo 3d mi viene spontaneo chiedere, oggi tu come definisci il movimento di scientology?
Una religione? Una filosofia? Un movimento settario? Un metodo per fare soldi o cosa?


Veronika

"Religione delle religioni" è la definizione che dà Scientology di se stessa. Ma è una religione solo dal punto di vista burocratico, per avere benefici ai fini fiscali. Questo status infatti non ce l'ha dappertutto ma solo laddove gli è stato concesso.

Per la mia esperienza è una setta, come lo sono tutte le religioni organizzate, essendo chiuse ognuna in se stessa.

C'è da dire che ha il suo fascino scientology..

E grazie a questo fascino che all'inizio ebbe così tanto successo. Ma è normale. Non c'erano ancora le Vanna Marchi &Co a rendere la gente diffidente.

Dite che se ci vado un giorno ci resto in trappola?

Katya ha scritto:

Dite che se ci vado un giorno ci resto in trappola?

Sapendo già come funziona la cosa non credo.

Io sono curiosa per natura e ci andrei, sai, vedere le cose di persona è diverso che per sentito dire, è pur sempre un'esperienza e ti fa capire veramente come agiscono queste persone per convincerti. Ovviamente devi essere preparata alle loro tattiche per convincere le persone nuove.

E' come quando incontri i TdG, giusto per fare un esempio alla portata di tutti.

kelly70 ha scritto:

Cristianalibera ha scritto:

Visto il titolo del tuo 3d mi viene spontaneo chiedere, oggi tu come definisci il movimento di scientology?
Una religione? Una filosofia? Un movimento settario? Un metodo per fare soldi o cosa?


Veronika

"Religione delle religioni" è la definizione che dà Scientology di se stessa. Ma è una religione solo dal punto di vista burocratico, per avere benefici ai fini fiscali. Questo status infatti non ce l'ha dappertutto ma solo laddove gli è stato concesso.

Per la mia esperienza è una setta, come lo sono tutte le religioni organizzate, essendo chiuse ognuna in se stessa.

Non sono d'accordo del tuo voler fare di tutta erba un fascio.
Non tutte le religioni organizzate hanno i requisiti per essere chiamate sette, per te essere chiuse in se stesse esattamente cosa significa?


Veronika

Ma setta si da alle organizzazioni religiose pericolose? O in generale?